Dai un’occhiata alla nostra guida di viaggio di 3 giorni ad Amsterdam e scopri il meglio che la città ha da offrire, inclusi hotel, ristoranti, consigli per evitare truffe turistiche e una lista dettagliata di consigli su luoghi da visitare o attività suggerite in città.
Attraversata da oltre 150 canali e distribuita su quasi un centinaio di isole, Amsterdam è una delle capitali europee più popolari, spesso in cima alle lista dei desidrei di molti viaggiatori. Indipendentemente da quanto la città sia bella e fotogenica (e lo è), il vero segreto della capitale olandese risiede nel fatto che riesce ad attrarre un pubblico molto variegato.
Da un lato i pittoreschi canali e gli affascinanti edifici storici attraggono i viaggiatori occasionali in città, mentre i musei di livello mondiale catturano l’attenzione degli appassionati d’arte. D’altra parte, l’attitudine laissez-faire di Amsterdam riguardo alle droghe leggere e la sua pionieristica legalizzazione della prostituzione nel famoso Quartiere a Luci Rosse, la rendono una destinazione ideale anche per giovani festaioli desiderosi di una sfrenata vita notturna. Questo è il segreto di Amsterdam: è il tipo di luogo dove nessuna esperienza sarà mai uguale!
Detto ciò, ti invitiamo a dare un’occhiata alla nostra guida di viaggio di 3 giorni ad Amsterdam e a scoprire il meglio che la capitale olandese ha da offrire inclusi hotel, ristoranti, consigli per evitare truffe turistiche e persino una lista dettagliata con tutto ciò che dovresti fare e visitare.
Data la sua popolarità tra i visitatori e il fatto che è la città più grande dei Paesi Bassi, è naturale che Amsterdam sia servita dal principale hub aereo internazionale del paese: l’Aeroporto di Amsterdam-Schiphol.
Pertanto, se viaggi dall’Italia, è possibile volare direttamente ad Amsterdam da Torino, Milano, Verona, Venezia, Bologna, Pisa, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Catania, Palermo, Obbia e Cagliari (KLM, IATA, Transavia, easyJet, Vueling). In alternativa, puoi volare in altre città olandesi e poi raggiungere Amsterdam in autobus o treno. In tal caso, hai anche l’opzione di viaggiare a Eindhoven con Ryanair.
Grazie alla sua morfologia pianeggiante, Amsterdam è sorprendentemente facile da esplorare e se vuoi viverla come una persona del posto ti consigliamo di noleggiare una bicicletta e le distanze saranno ancora più facili da coprire! Detto ciò, una vacanza di 3 giorni potrebbe risultare sufficiente per riuscire a visitare tutti i maggiori punti di interesse di questa città.
D’altra parte, se vuoi cogliere l’opportunità di vedere di più dei Paesi Bassi, come le incantevoli città di Leiden, Delft, Utrecht, Haarlem e Zaanse Schans, o i famosi campi di tulipani dei Giardini di Keukenhof, avrai ovviamente bisogno di più tempo.
Sebbene la vicinanza al mare faccia sì che le temperature non siano così estreme, la primavera, l’estate e l’autunno sono sicuramente i mesi migliori per visitare Amsterdam, con il periodo tra maggio e settembre che si distingue come il più ricercato. Tuttavia, tieni presente che gli alloggi possono essere piuttosto costosi nella capitale olandese, un problema che è ancora più diffuso durante i mesi estivi!
Pertanto, potrebbe risultare migliore visitarla in autunno o in primavera, quando il clima è ancora abbastanza piacevole, le strade meno affollate e i prezzi leggermente più bassi. Tuttavia, per chi non è troppo infastidito dalla possibilità di incontrare qualche pioggia, visitare Amsterdam in inverno può anche risultare affascinante data la presenza dei mercatini di Natale.
Poiché i Paesi Bassi fanno parte dell’UE, i cittadini italiani devono solo mostrare una carta d’identità valida per ottenere l’accesso al paese.
Poiché i Paesi Bassi fanno parte dell’Eurozona, non è necessario effettuare il cambio valuta in quanto entrambe le nazioni utilizzano l’Euro. Di conseguenza, i viaggiatori possono utilizzare la stessa carta di credito/debito che usano a casa senza incorrere in alcuna commissione. Tuttavia, tieni presente che alcune banche locali o reti (come le famigerate ATM Euronet) potrebbero addebitare una commissione fissa per ogni prelievo al rilevamento dell’uso di una carta straniera.
In generale, i Paesi Bassi sono una destinazione di viaggio estremamente sicura – e Amsterdam non fa certamente eccezione!
Tuttavia, proprio come faresti in qualsiasi altra grande città, è fondamentale usare il buon senso. Ciò significa evitare taxi i cui conducenti rifiutano di avviare il tassametro, non accettare aiuti da estranei quando usi un bancomat o cerchi di acquistare biglietti per il tram e tenere sempre d’occhio i tuoi effetti personali mentre passeggi in aree affollate (soprattutto intorno alla stazione centrale). In sintesi non fare nulla che non ti farebbe sentire a tuo agio in qualsiasi altra città! Inoltre ti consigliamo vivamente di fare attenzione a non passeggiare sulle aree pavimentate destinate all’utilizzo ciclabile. Il ciclismo è un caposaldo dello stile di vita nei Paesi Bassi e ignorare le regole non solo potrebbe infastidire i residenti ma anche farti rischiare di essere investito da una bicicletta. Allo stesso modo, se visiti il Quartiere a Luci Rosse e prevedi di provare i servizi locali, tieni presente che qualsiasi forma di mancanza di rispetto potrebbe condurre ad una reazione severa da parte della sicurezza. Indipendentemente da ciò che hai fumato o bevuto, ricorda che si tratta pur sempre di professionisti al lavoro e certe barriere non devono mai essere superate (in altre parole, non essere un idiota fastidioso).
Detto ciò, il tuo rischio principale quando visiti Amsterdam saranno truffatori e piccoli ladri – come in qualsiasi città con un alto tasso di turismo. Il consiglio principale è quello di ignorare qualsiasi approccio sospetto e non accettare affari troppo belli per essere veri. Questo non significa che tu non possa interagire con nessuno o che debba essere costantemente in allerta – basta prendere delle basilari precauzioni per evitare di diventare un bersaglio. Per quanto riguarda le truffe/trucchi più comuni ad Amsterdam, è impossibile non menzionare il tema dell’hash e della marijuana. La cosa migliore da fare è quella di visitare i coffee shop ben recensiti e autorizzati (ne consiglieremo alcuni più avanti nell’articolo) ed evitare venditori ambulanti o negozi con recensioni scarse, evitando così il rischio di inutili sovrapprezzi (o, nel peggiore dei casi, di acquistare qualcosa di potenzialmente pericoloso). Lo stesso vale per l’acquisto di formaggio e bulbi di tulipani, due prodotti iconici olandesi. In questo caso, evita negozi e mercati situati in aree turistiche, poiché i prezzi saranno probabilmente gonfiati per un prodotto di qualità scadente (come i bulbi di tulipani appassiti).
Se stai cercando un posto dove soggiornare, all’interno della nostra guida di viaggio di 3 giorni ad Amsterdam abbiamo ciò che fa per te!
Purtroppo Amsterdam è quel tipo di città dove il costo dell’alloggio occuperà una grande fetta del costo finale del viaggio. Anche se le tariffe alberghiere non sono mai state storicamente basse in questa città, negli ultimi anni sono schizzate a cifre decisamente elevate, risultato dell’inflazione e dell’implementazione di nuove misure per contenere gli effetti dell’overtourism in città. Sfortunatamente, la ricetta sembra essere la stessa ovunque: aumentare i prezzi e tassare i visitatori nel tentativo di attrarre turisti disposti a spendere il più possibile. Lo stesso vale per ristoranti, trasporti e attività, rendendo incredibilmente difficile trascorrere qualche giorno ad Amsterdam senza prosciugare il portafoglio.
Detto ciò, ecco alcune opzioni di hotel che hanno superato il nostro test di rapporto qualità-prezzo:
All’arrivo ad Amsterdam, il modo migliore per viaggiare tra l’Aeroporto di Schiphol e il centro città è utilizzare la rete ferroviaria locale. Fortunatamente, questo hub aereo è dotato della propria piattaforma ferroviaria, da cui partono i treni per Amsterdam Centraal. Questi mezzi operano 24 ore su 24 con partenze ogni 4-10 minuti tra le 05:30 e mezzanotte, e ogni 60 minuti nelle restanti ore di servizio. Il viaggio verso il centro città dura circa 15 minuti ed i biglietti sono acquistabili presso le macchinette gialle situate all’interno dell’aeroporto oppure online tramite l’app NS al costo sarà di €4,90 per tratta. Nel caso di biglietto cartaceo bisognerà munirsi di una OV-chipkaart usa e getta (cartacea) disponibile al costo di €1,00, sulla quale sarà possibile caricare la tariffa per il viaggio.
In alternativa, puoi anche affidarti all’Express Bus Amsterdam 397 la cui tariffa sarà di €6,50. Questo servizio di autobus opera anch’esso 24 ore su 24, con nuove corse ogni 7-8 minuti tra le 05:00 e la mezzanotte. Dopo la mezzanotte (e fino alle 05:00), lo stesso servizio cambia nome in N97, completando lo stesso percorso ma con partenze ogni 30 minuti. In circa 25 minuti, l’autobus ti lascerà a Leidseplein, a circa 500 metri dal Rijksmuseum. Per quanto riguarda i biglietti, puoi acquistarli dalle macchinette situate all’interno del terminal o direttamente dal conducente (no contanti, solo carta).
Pur vantando una rete di trasporti pubblici piuttosto diversificata ed efficiente – composta da tram, autobus, metropolitana e persino traghetti – la verità è che probabilmente ti sposteraia piedi o in bici in quanto la morfologia pianeggiante della città ti permetterà di visitare la capitale olandese senza richiedere troppo sforzo.
Se invece soggiornerai al di fuori del centro città, il tram è sicuramente il mezzo di trasporto pubblico più utile per i turisti che visitano Amsterdam, motivo per cui vi mostriamo una rapida panoramica delle sue linee su questa guida.
Composto da 14 linee e 500 fermate diverse, la rete di tram di Amsterdam è una delle più estese in tutta Europa e perfettamente integrata su Google Maps, permettendoti di sapere in tempo reale quale tram prendere, dove e quando. Se vorrai prendere il tram anche per visitare il centro città dovrai optare per la linea 2, famosa per attraversare alcuni dei luoghi più popolari della città: il Bloemenmarkt, il Rijksmuseum, il Palazzo Reale o la Cintura dei Canali.
Il tram opera tutti i giorni dalle 06:00 fino a mezzanotte 00:30, con tempi di attesa che variano da 5 a 10 minuti.
Per quanto riguarda l’acquisto dei biglietti è possibile utilizzare la propria carta di pagamento (credito o debito) come biglietto, facendo attenzione a scansionarla sia all’ingresso che all’uscita dal tram (la tariffa verrà automaticamente detratta dal saldo). Se questa opzione non è disponibile, dovrai procurarti una OV-chipkaart o un biglietto GVB per un’ora. Qual è il problema – potresti chiederti? Beh, per la chipkaart dovrai effettivamente visitare un punto di servizio GVB, acquistare la carta al costo di €7,50 e ricaricarla con un saldo minimo di €20,00! Per quanto riguarda il biglietto per un’ora, pagherai una tariffa gonfiata di €3,40 per viaggio. Utilizzare la propria carta di pagamento è quindi l’opzione più rapida e gli addebiti equivalgono a quelli dei possessori della chipkaart, ovvero basati sulla distanza percorsa: una base di €1,08 come “tassa di imbarco” a cui vanno successivamente sommati 0,196€ per ogni chilometro.
Detto ciò, se prevedi di usare frequentemente il tram, vale la pena considerare le opzioni giornaliere:
Uno dei veri simboli di Amsterdam e parte integrante della cultura olandese! Non riuscirai a camminare per la città senza imbatterti in migliaia di biciclette ogni singolo giorno. Specialmente nei quartieri centrali dove le strade strette e i canali rendono più difficile spostarsi in auto, le biciclette rappresentano il mezzo di trasporto preferito. Anche per i visitatori che desiderano spostarsi da un luogo all’altro senza stress, noleggiare una bicicletta può rappresentare la soluzione ideale.
Detto ciò, ci sono alcune regole importanti da seguire. A differenza di quanto potresti pensare, i cittadini olandesi non si limitano a fare esercizio o a pedalare per piacere ma usano la bicicletta come mezzo principale per recarsi al lavoro, a scuola, ad appuntamenti medici o per qualsiasi altra commissione. Pertanto, tratta il ciclismo come tratteresti la guida: rispetta le leggi stradali, resta fuori dalle corsie pedonali e per veicoli a motore, evita di ostruire il traffico inutilmente e non usare il telefono mentre pedali (potresti ricevere una multa di circa €95,00)! Inoltre, considerando il serio problema dell’overtourism nella città e l’attitudine generalmente schietta e diretta degli olandesi, è molto probabile che non si dimostreranno pazienti nei confronti dei turisti che commettono infrazioni.
Fortunatamente esistono moltissimi negozi di noleggio biciclette in tutta Amsterdam! La maggior parte addebita una tariffa fissa giornaliera (solitamente tra €10,00 e €15,00) alla quale è possibile aggiungere un’assicurazione opzionale contro furti e danni. Dovrai anche lasciare un deposito intorno a €50 che ti verrà rimborsato una volta restituita la bicicletta. Non lasciare mai la bicicletta incustodita ed utilizza un lucchetto: è risaputo che il furto di biciclette ad Amsterdam sia dilagante! Infine, assicurati di parcheggiare solo nelle aree designate poiché lasciare la tua bicicletta al di fuori di essi potrebbe comportare la sua rimozione da parte delle autorità locali.
Con questi consigli in mente, ecco alcuni negozi di noleggio biciclette consigliati che puoi visitare ad Amsterdam:
Durante il tuo soggiorno ad Amsterdam, hai la possibilità di esplorare la città con un tour a piedi gratuito. Questi tour, guidati da guide locali o da agenzie turistiche, offrono visite guidate al centro storico, condividendo storie intriganti su ogni luogo e fornendo un contesto culturale prezioso. Anche se questi tour sono tecnicamente gratuiti, è consuetudine mostrare apprezzamento per gli sforzi della guida lasciando una mancia alla fine. Ad Amsterdam, una mancia minima ragionevole sarebbe intorno ai €10,00.
Detto ciò, ecco alcune aziende che organizzano tour a piedi gratuiti ad Amsterdam:
Dichiarazione di non responsabilità: È inutile dire che non approviamo l’uso di alcuna droga. Tuttavia, siamo perfettamente consapevoli che molti visitatori – probabilmente mossi dalla curiosità – vorrebbero provare hashish e/o marijuana durante il loro soggiorno ad Amsterdam. Per il bene di chi desidera partecipare, crediamo che sia meglio farlo in un ambiente sicuro dove sai esattamente cosa stai acquistando.
Se hai intenzione di esplorare la scena delle droghe leggere liberalizzata per cui i Paesi Bassi (e in particolare Amsterdam) sono così famosi, è essenziale sapere dove acquistare la tua marijuana, hashish e altri prodotti correlati alla cannabis. Sfortunatamente, la popolarità di questi prodotti/servizi tra i turisti è così diffusa che ha portato all’apertura di coffee shop ovunque (e no, le persone non vanno lì per il caffè), molti dei quali con qualità dubbia e reputazione discutibile. In effetti, la situazione è diventata così incontrollata che le autorità hanno considerato di vietare la vendita di marijuana e hashish ai turisti, una proposta che non è ancora stata implementata a causa delle opposizioni dell’industria.
In ogni caso, e per assicurarti di non ottenere prodotti di scarsa qualità (alcuni potenzialmente dannosi) a prezzi altamente gonfiati, ecco alcuni coffee shop ad Amsterdam che consigliamo:
Original Dampkring: probabilmente il coffee shop più famoso di tutta Amsterdam. Con un’atmosfera rilassata, uno spazio accogliente e prodotti di alta qualità, è facile capire perché sia così popolare.
Smokey: situato accanto a un bar/club, risulta essere una scelta eccellente per chi cerca di godersi una serata fuori tra musica e marijuana. È anche un posto tranquillo dove trascorrere del tempo con gli amici prima di uscire la sera.
Siberie: situato nella Cintura dei Canali, vanta la posizione più pittoresca tra tutti i coffee shop che abbiamo evidenziato. Inoltre vanta prezzi sono abbastanza contenuti con marijuana e hashish più economici a partire da €5,00/g e joint pre-arrotolati da €4,00 ciascuno.
Grey Area: Snoop Dogg ha fumato qui! Esiste una migliore presentazione per un coffee shop? Se è abbastanza buono per uno dei più famosi appassionati di cannabis al mondo, soddisferà anche le aspettative dei turisti più esigenti.
Prix d’Ami: in questo coffee shop è anche possibile fare colazione o brunch, fumare (o provare una space cake) e poi godersi il “viaggio” su una comoda chaise longue mentre si guarda un film nel cinema in loco.
Accettando il compromesso di non riuscire a visitare tutti i bei musei presenti ad Amsterdam, 3 giorni interi potrebbero risultare sufficienti per visitare i principali punti di interesse della capitale olandese senza dover correre troppo. In ogni caso abbiamo deciso di consigliarti anche questi 4 luoghi che potrebbero sfuggire alla tua attenzione e che meritano di essere aggiunti alla tua lista di cose da vedere e fare ad Amsterdam in 3 giorni:
Giardini del Rijksmuseum: nonostante l’ingresso al Rijksmuseum sia a pagamento, i giardini al suo interno sono totalmente gratuiti. Decorati con sculture, stagni e resti di antichi monumenti olandesi, questi giardini rappresentano un’oasi di pace dove potersi rilassare durante le visita della città, con la magnifica facciata del museo a a fare da sfondo.
Hortus Botanicus Amsterdam: uno dei giardini botanici più antichi del mondo, vale sicuramente la pena visitarlo per esplorare la sua rara collezione di piante esotiche ed erbe medicinali. Inoltre vanta una struttura architettonica molto accattivante che combina elementi della tradizionale olandese con moderni padiglioni moderni a vetrare.
Westergas: un tempo uno dei principali complessi industriali di Amsterdam, questa ex fabbrica di gas è stata trasformata in un vivace hub culturale e imprenditoriale pieno di ristoranti, bar, piccoli mercati e ogni genere di eventi.
NDSM: situato a nord della stazione centrale e raggiungibile grazie ad un tragitto in traghetto, NDSM è un altro importante centro culturale derivante dalla ristrutturazione e il restauro di uno vecchio cantiere navale.
Begijnhof: probabilmente l’hofje più famoso della città – una particolare tipologia abitativa dell’architettura tradizionale dei Paesi Bassi con piccoli cortili circondati da edifici residenziali storici. Un tempo un complesso religioso dove le donne prendevano voti di seclusione, il Begijnhof oggi offre dei giardini, una chiesa e la casa più antica di tutta Amsterdam.
In 3 giorni avrai tempo sufficiente per visitare la famosa Casa di Anna Frank, esplorare i pittoreschi quartieri di Jordaan e De 9 Straatjes, scoprire cosa offre il Quartiere a Luci Rosse, apprezzare alcune delle migliori opere d’arte del mondo al Rijksmuseum, sentire il meraviglioso profumo dei tulipani al Bloemenmarkt e scattare numerose foto nella pittoresca Cintura dei Canali (Grachtengordel).
Ecco cosa vedere e fare ad Amsterdam in 3 giorni:
La maggior parte delle principali attrazioni si concentra nel distretto di Amsterdam-Centrum, un’area semicircolare di isole circondate dal Singelgracht. Essendo un’area piuttosto ampia, sarà necessario dedicarle almeno un paio di giorni per esplorare i suoi principali monumenti storici.
Consigliamo di iniziare l’esplorazione ad Amsterdam Centraal, la stazione ferroviaria più grande del paese ed uno degli edifici più iconici della città. Questa stazione segna il punto di partenza del Damrak, la principale arteria che attraversa l’isola centrale della città dove è possibile ammirare vari edifici caratterizzati dalla tradizionale architettura olandese.
Una volta lì, assicurati di vagare per alcune delle strade pedonali secondarie – come Nieuwendijk ed Eggertstraat – fiancheggiate da numerosi negozi locali e ristoranti. Inoltre sono da non perdere la Basilica di San Nicola, la principale chiesa cattolica di Amsterdam, e l’Oude Kerk, la cattedrale protestante più antica della città. Dato l’allontanamento dei cittadini olandesi nei confronti della religione, quest’ultima è stato riutilizzata come spazio espositivo. Salendo in cima al suo campanile, aperto da aprile a settembre, potrai inoltre ammirare una vista mozzafiato sul centro storico; il biglietto di ingresso costerà €13,50.
Suggeriamo anche di visitare il Museo Ons’ Lieve Heer op Solder (biglietto d’ingresso a €16,50); ciò che sembra essere solo un altro edificio casuale lungo il canale è in realtà il portatore di un segreto straordinario. In seguito all’introduzione della Riforma Protestante nei Paesi Bassi nel XVII secolo, le autorità locali cercarono di vietare qualsiasi culto non protestante (soprattutto i riti cattolici) dalla vita pubblica. Di conseguenza, i credenti di altre religioni dovettero trovare modi insoliti per praticare la loro fede, uno dei quali prevedeva la conversione di edifici ordinari in chiese e templi nascosti. Questo museo – il cui nome si traduce in “Il Nostro Signore in soffitta” – è l’esempio più famoso, con una chiesa cattolica improvvisata distribuita su tre piani dell’edificio. Sicuramente uno dei luoghi più sorprendenti presenti nella capitale olandese! Di ritorno sul Damrak, il viale ti condurrà a Dam Square, considerata il cuore della città e nota per ospitare il Palazzo Reale di Amsterdam (€12,50). Come da tipica tradizione luterana, questo edificio era utilizzato originariamente come Municipio, per poi essere riadattato in palazzo molti anni dopo. Oggi, è una delle residenze ufficiali della famiglia reale olandese e uno dei luoghi preferiti per i ricevimenti di stato ufficiali (i suoi interni valgono una visita!).
Dopo aver visitato il palazzo, ti consigliamo di dirigerti verso il già citato Begijnhof ed in seguito al Museo Casa di Rembrandt, una tappa imperdibile in città dove il leggendario pittore ha vissuto per 20 anni (biglietto d’ingresso a (€19,50). All’interno di esso sarà possibile visitare l’abitazione di Rembrandt, i suoi studi e i laboratori dove ha creato alcune delle sue opere più iconiche, offrendo uno sguardo unico sulla vita quotidiana e nella mente di un genio.
I Paesi Bassi, ed in particolare Amsterdam, sono stati la casa di molti grandi pittori e artisti classici quali Van Gogh, Vermeer, Bosch e Pieter Bruegel, motivo per cui è molto facile trovare enti dedicati alle loro vite e opere.
Infine fai un salto al famosissimo quartiere De Wallen, meglio noto come “Quartiere a Luci Rosse“. Nonostante il termine “Quartiere a Luci Rosse” si riferisca a qualsiasi quartiere – indipendentemente dalla città – dove vi è una concentrazione di bordelli e sex shop, la fama del quartiere De Wallen di Amsterdam ha raggiunto una fama tale da rendere il termine “Quartiere a Luci Rosse” sinonimo di questo specifico quartiere della capitale olandese.
Riepilogo del primo giorno:
Per il secondo giorno consigliamo un ritmo più rilassato rispetto al primo cominciando l’esplorazione più a nord, nel poco conosciuto Westergas. Un tempo uno dei principali complessi industriali di Amsterdam, questa ex fabbrica del gas è stata trasformata in un vivace hub culturale pieno di ristoranti, bar e piccoli mercati. A seguire potresti dirigenti verso quella che è forse l’attrazione turistica più iconica di tutta Amsterdam: la Casa di Anna Frank (biglietto d’ingresso a €16,00). L’autrice del diario che sarebbe diventato uno dei libri più letti nella storia, Anna Frank era un’adolescente ebrea che, durante l’occupazione nazista dei Paesi Bassi, dovette vivere nascosta con la sua famiglia per due anni nell’attico di questo edificio, originariamente il magazzino dedicato alle attività del padre (Otto Frank). Tragicamente, la famiglia fu alla fine scoperta e inviata in diversi campi di concentramento ed infine solo il padre Otto riuscì a sopravvivere. Durante la visita della Casa sarà possibile conoscere la storia della famiglia Frank, le persecuzioni antisemite naziste nel paese e visitare i luoghi dove vivevano in segreto. Bisogna tenere in considerazione che i biglietti non sono disponibili per l’acquisto in loco quindi è essenziale comprarli online in anticipo. La vendita dei biglietti comincia con sei settimane di anticipo quindi è consigliabile non temporeggiare troppo per effettuare l’acquisto.
Dopo una visita intensa dal punto di vista emotivo e storico, consigliamo una breve sosta al Westerkerk, una delle chiese più belle della città, prima di avventurarti nell’affascinante quartiere Jordaan. Originariamente un quartiere operaio, il Jordaan ha subito una significativa gentrificazione ed è ora considerato una delle aree più desiderate e costose del paese. Girovagando per le sue incantevoli strade e pittoreschi canali con ponti, sarai circondato da una vasta varietà di ristoranti, bar, gallerie d’arte e piccoli mercati all’aperto. Se vuoi ammirare l’Amsterdam che viene spesso rappresentata nelle cartoline, questo è il posto giusto! Adiacente al Jordaan si trova un altro affascinante quartiere che vale la pena visitare: De 9 Straatjes, vivace area commerciale dedicata alla fiorente industria della pellicceria nel XVII secolo. Questo quartiere è composto da nove strade (il suo nome olandese) i cui nomi riflettono ancora le attività storiche che si svolgevano lì. Da qui il motivo per cui puoi ancora passeggiare lungo “Leather Street”, “Cow Street”, “Wolf Street” o “Bear Street”, ciascuna originariamente dedicata a un tipo specifico di pelle/pelliccia. Mentre esplori questi due quartieri tradizionali, attraverserai anche l’iconica Cintura dei Canali (Grachtengordel). Considerata la più bella serie di canali di Amsterdam, la Grachtengordel si snoda attraverso il centro storico e proprio lungo le aree turistiche più popolari della capitale olandese. In effetti, se si effetua una ricerca sui leggendari canali di Amsterdam, le prime immagini ad apparire saranno sicuramente quelle della cintura composta da Herengracht, Keizersgracht, Prinsengracht e Singel.
Riepilogo del secondo giorno:
Eccoci arrivati al terzo giorno di questo itinerario! Ti consigliamo di iniziare la giornata visitando l’Hortus Botanicus (costo del biglietto di ingresso di €13,50), uno dei giardini botanici più antichi con una rara collezione di piante esotiche ed erbe medicinali.
Sottolineiamo inoltre che Amsterdam vanta anche un Quartiere Ebraico, un tempo fulcro della vivace comunità della città. Sebbene la popolazione ebraica nella capitale olandese sia notevolmente diminuita nel tempo, l’area – oggi conosciuta come il Quartiere Culturale Ebraico – ospita diverse istituzioni dedicate a preservare il suo patrimonio storico come il Museo Ebraico, il Museo Nazionale dell’Olocausto (€20,00) e la splendida Sinagoga Portoghese, costruita e finanziata dagli ebrei sefarditi che fuggirono dal Portogallo durante l’Inquisizione. Puoi acquistare un “combiticket” per tutte e tre le attrazioni a €30,00, oppure un “duoticket” per la sinagoga e il Museo Ebraico a €20,00.
Poco distante da questo quartiere non perderti il Bloemenmarkt, il mercato dei fiori più famoso di Amsterdam. Si tratta di un luogo super turistico ma l’ingresso è gratuito e fotografare i fiori non ti costerà un centesimo!
Allontanandosi da Amsterdam-Centrum verso sud, potrai prendere in considerazione la visita di una serie di musei di livello mondiale. A cominciare dalla famosa Heineken Experience (€23,00), la destinazione ideale per gli appassionati di birra! Casa della birreria più antica del marchio, questa sede offre una mostra interattiva sulla storia e i processi di produzione di una delle birre più famose al mondo. Inoltre, il biglietto d’ingresso include due bevande – sicuramente un ottimo modo per convincere i tuoi compagni di viaggio ad unirsi!
D’altra parte, per chi è interessato a musei più tradizionali, Museumplein – la piazza più grande di Amsterdam, dove un tempo sorgeva il famigerato cartello “I Amsterdam” – è circondata da alcuni degli enti culturali più rinomati della città. Qui potrai scegliere se visitare il Museo Van Gogh (€22,00), dedicato alla vita e alle opere del più celebre artista olandese oppure il Rijksmuseum (€22,50), costantemente considerato uno dei migliori musei del pianeta. All’interno di quest’ultimo assicurati di visitare la Biblioteca Cuypers, una bellissima biblioteca spesso trascurata da molti visitatori.
Indipendentemente dalla tua scelta, non dimenticare di fare una breve passeggiata lungo i Giardini del Rijksmuseum. Decorati con sculture, stagni e resti di antichi monumenti olandesi, questi giardini rappresentano un’oasi di pace dove potersi rilassare durante le visita della città, con la magnifica facciata del museo a a fare da sfondo. Come destinazione finale del terzo giorno ti consigliamo il Vondelpark, il più grande spazio verde di Amsterdam.
Riepilogo del terzo giorno:
Utrecht: considerata da molti la seconda città più bella dei Paesi Bassi, Utrecht offre lo stesso fascino dei canali di Amsterdam e dell’architettura tradizionale ma con un afflusso di turisti minore e prezzi più bassi. Il modo migliore per esplorare Utrecht è passeggiare per il suo centro storico, dove puoi scoprire monumenti come la Cattedrale di San Martino, il Castello di De Haar, l’Oudegracht e la Domtoren.
Leiden: a soli 25 minuti di treno da Amsterdam, la città universitaria di Leiden è un’alternativa tranquilla alla vivace capitale. Esplora il castello, vagabonda per il centro storico e – se dovessi visitarla in primavera – assicurati di fare un salto nei vivaci mercati dei fiori poiché questa città è uno dei principali hub del commercio floreale del paese.
Delft e L’Aia: due città separate poco distanti l’una dall’altra (solo 9 km) per cui è possibile visitarle nell’arco della stessa giornata. La prima è una delle città più affascinanti della nazione ed è conosciuta per la sua bellissima Piazza Principale (Markt) e le sue iconiche ceramiche Delftware. Per quanto riguarda L’Aia, cuore politico del paese e sede della Corte Internazionale di Giustizia, i punti salienti includono il quartiere storico di Binnenhof e il suo Ridderzaal, oltre a numerosi musei d’arte di livello mondiale.
Zaanse Schans: una delle gite di un giorno più popolari da Amsterdam, questo quartiere della città di Zaandam è un vero museo all’aperto dove dozzine di edifici in legno storici e mulini a vento sono stati ricollocati da tutte le province settentrionali del paese. Il risultato finale è una fedelissima ricreazione di un villaggio olandese del XVIII e XIX secolo.
Giardini di Keukenhof: ultimo ma certamente non meno importante, ecco uno dei giardini più mozzafiato del mondo. Se i Paesi Bassi sono noti per i loro fiori, i Giardini di Keukenhof sono la vetrina definitiva di come si possa trasformare questo elemento naturale in una forma d’arte. Trattantosi di un’attrazione stagionale, questi giardini sono aperti solamente due mesi ogni anno (solitamente da marzo a maggio).
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