Dai un’occhiata alla nostra guida di viaggio di 4 giorni a Istanbul e scopri il meglio che la città ha da offrire inclusi hotel, ristoranti, consigli per evitare truffe turistiche e persino un elenco dettagliato di tutto ciò che dovresti fare e visitare in questa affascinante città!
Istanbul, città meravigliosa a metà tra Europa ed Asia ed attraversata dal famoso Stretto del Bosforo, rappresenta uno dei posti più affascinanti che il nostro pianeta abbia da offrire. Da vari punti di vista tra cui finanziario, culturale, storico e turistico, questa metropoli turca occupa un posto di rilievo sulla scena globale, nonostante non sia tuttora la capitale della Turchia.
Un tempo capitale sia dell’impero bizantino che di quello ottomano, l’antica Costantinopoli mostra la sua storia ad ogni angolo con le sue strade, i suoi bazar caotici e colorati e gli edifici imponenti e maestosi. Molti dicono che Istanbul sia il punto di partenza perfetto per coloro che vogliono avventurarsi fuori dall’Europa per la prima volta e non potremmo essere più d’accordo! Il suo fascino sta proprio nel mostrarsi sia abbastanza familiare da farci sentire a casa ed allo stesso tempo alquanto esotica, tale da introdurci a un intero nuovo mondo culturale.
Detto ciò, ti invitiamo a dare un’occhiata alla nostra guida di viaggio di 4 giorni a Istanbul e scoprire il meglio che la città ha da offrire, inclusi hotel, ristoranti, consigli per evitare truffe turistiche e persino un elenco dettagliato di tutto ciò che devi vedere e fare a Istanbul in 4 giorni.
Data la sua fama globale che attira circa 16 milioni di turisti all’anno, e con una popolazione locale di circa 15 milioni, questa metropoli è servita da due aeroporti internazionali: l’Aeroporto di Istanbul, considerato il più grande e importante, e l’Aeroporto Sabiha Gokcen, principale hub per Pegasus Airlines, il colosso turco low-cost.
Attualmente sono disponibili voli diretti per Istanbul da moltissime città italiane: da Roma, Milano, Torino, Venezia, Bologna, Napoli, Bari, Catania e Palermo con Turkish Airlines e da Roma, Milano, Bologna e Venezia con Pegasus Airlines.
Come molte altre destinazioni europee, il periodo migliore per visitare Istanbul è durante i mesi di primavera e autunno.
Nel bel mezzo dell’estate, è piuttosto comune che Istanbul diventi difficile da esplorare. Tra le grandi masse di turisti che la affollano, le ripide salite da affrontare per cui la città è famosa e le alte temperature, l’esperienza complessiva può risultare meno piacevole. Lo stesso vale per le lunghe code per acquistare i biglietti d’ingresso alle principali attrazioni turistiche, che sembrano crescere esponenzialmente.
D’altra parte, l’inverno può essere una scelta fantastica per esplorare Istanbul. Anche se il clima può risultare freddo e con possibili precipitazioni, le file per le attrazioni turistiche sono significativamente più corte, le strade meno congestionate e i prezzi degli alloggi molto più ragionevoli.
I cittadini italiani non hanno bisogno di un visto per visitare la Turchia. Ti basterà il tuo passaporto, che deve avere una validità residua di almeno 6 mesi alla data d’ingresso nel paese.
Con la Lira Turca (TL) come valuta ufficiale della Turchia, qualsiasi prelievo effettuato con una carta bancaria italiana potrebbe comportare il pagamento di diverse commissioni. Oltre alla commissione percentuale relativa alla conversione di valuta, alcune banche potrebbero anche addebitare una commissione fissa per i prelievi effettuati al di fuori dell’UE. In alcuni casi, potresti finire per pagare dal 5% al 6% dell’importo originale del prelievo in commissioni bancarie.
D’altra parte, cambiare denaro prima del viaggio non è una soluzione praticabile. Oltre a non essere più economico, non è nemmeno sicuro o saggio portare con sé tanto denaro durante il viaggio. Pertanto, raccomandiamo di utilizzare i servizi di aziende fintech di banking online come Revolut, N26 o Monzo.
È importante notare che, anche se la maggior parte della popolazione turca preferisce ancora utilizzare contanti, i pagamenti elettronici sono estremamente diffusi a Istanbul. Tuttavia, se hai bisogno di prelevare del denaro, raccomandiamo di utilizzare le seguenti banche, che al momento della pubblicazione di questo articolo non applicano alcuna commissione di prelievo:
In alternativa, se preferisci portare con te del contante e cambiarlo, possiamo consigliare 5 uffici di cambio valuta con recensioni molto buone:
Considerando il gran numero di turisti che affollano la città ogni anno, non sorprende che Istanbul sia un luogo piuttosto sicuro da visitare. Sebbene la sua reputazione sia stata in qualche modo compromessa da una serie di attacchi terroristici tra il 2015 e il 2017, così come dal tentato colpo di stato nel 2016, la verità è che Istanbul non è mai stata meno sicura di altre grandi città europee quali Parigi, Londra o Barcellona.
Più che a rischi rivolti alla propria incolumità fisica, le preoccupazioni principali dovrebbero essere rivolte alla cura dei propri beni personali. Non che la città sia famosa per furti o rapine, ma frodi e truffe mirate a turisti ignari per strappare loro qualche lira in più sono, purtroppo, una realtà in questa città. A tal proposito, raccomandiamo vivamente di utilizzare app come Uber o BiTaksi – la versione locale – poiché avere a che fare con i tassisti turchi può risultare un vero film horror. Inoltre, presta particolare attenzione ai menu dei ristoranti nei pressi dei luoghi turistici più popolari. Non sono rari i casi in cui i clienti hanno ordinato i loro pasti basandosi sui suggerimenti del cameriere senza consultare il menu, per poi ricevere una spiacevole sorpresa all’arrivo del conto. È anche importante considerare che non è raro trovare due menu con prezzi differenti: uno per i locali e un altro (in inglese) per i turisti. Pertanto, il mio consiglio sarebbe di esaminare attentamente il menu e sempre riconfermare i prezzi con il personale prima di ordinare.
Parlando di truffe, non si possono tralasciare gli iconici bazar, parte integrante dell’esperienza turca. In particolare al Gran Bazar, diventato ormai una grande attrazione turistica, i prezzi tendono ad essere significativamente più alti per i visitatori stranieri. Tuttavia, tieni presente che contrattare è atteso dai commercianti e parte della loro cultura. È come partecipare a una danza ma questo non significa necessariamente che tu stia subendo una truffa anche se, molto spesso, finirai per pagare più di quanto sia considerato normale dai cittadini turchi! Inoltre è consigliabile ignorare cortesemente ed in maniera amichevole qualsiasi approccio non sollecitato. Se ti senti a disagio in questo tipo di situazioni, è consigliabile fare acquisti in negozi o mercati lontani dai bazar più famosi. Questi bazar possono risultare interessanti da visitare per la loro vivacità e per ammirare le tante bancarelle con vari prodotti tipici in vendita mentre per fare acquisti potrebbero non essere la soluzione migliore.
A parte questo, ti basterà usare un pizzico di buon senso e tutto andrà per il verso giusto. Stai attento ai tuoi beni personali in aree affollate, non mostrare i tuoi soldi e soprattutto non accettare MAI aiuto da nessuno mentre prelevi al bancomat. Per riassumere tutto nella nostra guida di viaggio di 4 giorni a Istanbul – non fare nulla che non faresti in qualsiasi altro posto del mondo!
Se stai cercando un posto dove soggiornare seguendo la nostra guida di viaggio di 4 giorni a Istanbul, abbiamo ciò che fa per te!
Sebbene sia una delle città più visitate al mondo, Istanbul è accessibile per gli standard dell’Europa Occidentale. Nonostante si possano trovare prezzi adatti a ogni budget, il costo della vita è generalmente più basso rispetto a quello a cui siamo abituati. Ciò nonostante, la Turchia sta subendo livelli di inflazione da record e una significativa svalutazione della sua valuta. Questo aspetto si estende anche agli alloggi, anche se l’attuale carenza di alloggi in affitto ha fatto lievitare anche i costi degli hotel. Inoltre il numero di hotel e appartamenti turistici in città è così elevato che a volte diventa difficile trovare buone opzioni tra le tante scadenti.
Detto ciò, ecco alcune opzioni di alloggio che hanno superato il nostro test di qualità-prezzo:
Fino a gennaio 2023, i passeggeri che cercavano di raggiungere il centro città dagli aeroporti di Istanbul dipendevano dalle compagnie di navette locali, con trasferimenti privati o taxi come uniche altre opzioni. Tuttavia, le cose sono cambiate dall’inizio dell’anno, con l’espansione della rete metropolitana locale che ora rende possibile l’utilizzo del trasporto su rotaia pubblico.
Pertanto, chi arriva all’Aeroporto di Istanbul potrà prendere la Linea 11 (viola) fino al capolinea di Kagithane. Una volta arrivati qui bisognerà uscire dalla stazione e dirigersi verso un altro edificio per raggiungere la Linea 7 (rosa chiaro). Da lì bisognerà prendere un treno verso Yildiz, scendere a Şişli-Mecidiyeköy ed effettuare l’ultimo trasferimento alla Linea 2 (verde), diretto a Yenikapi. Dopo sole due fermate arriverai alla stazione di Taksim, proprio nella omonima vivace piazza nel cuore di Istanbul. L’intero viaggio dovrebbe durare circa un’ora e costare 16,99 TL, a cui si dovrà sommare l’acquisto necessario di una Istanbulkart per 60 TL (maggiori informazioni su questo nella sezione trasporti qui sotto).
Se invece la tua destinazione è Piazza Sultanahmet, dovrai seguire questo itinerario: invece di scendere a Taksim, continuare sulla Linea 2 (verde) fino a raggiungere la stazione di Vezneciler. Una volta usciti da quest’ultima stazione, bisognerà seguire i cartelli con su scritto “Tramway”, i quali condurranno alla stazione del tram Laleli Istanbul U. Una volta lì, salire sul tram T1 (blu scuro) direzione Kabatas. Dopo solo tre fermate, si arriverà alla stazione di Sultanahmet, situata proprio accanto all’iconica Moschea Blu. Questo ulteriore tratto di viaggio costerà solamente 7,09 TL in più rispetto al totale precedente. In alternativa, la distanza tra Piazza Sultanahmet e la stazione della metro di Vezneciler è di soli 2 km per cui percorribile a piedi.
Infine, è importante notare che la Linea 11 con partenza dall’aeroporto di Istanbul, opera solo dalle 06:00 a mezzanotte.
In caso di preferenza verso un servizio più comodo ed un po’ più costoso, potreste optare per il servizio navetta Havaist. Opera 24 ore su 24, con partenze ogni 30 a 60 minuti, ed è il modo più consigliato per viaggiare tra l’Aeroporto di Istanbul ed il centro città.
In totale, ci sono 11 linee Havaist, ognuna delle quali serve un’area diversa della città, motivo per cui queste sono le sole due opzioni rilevanti per la maggior parte dei turisti:
I biglietti possono essere acquistati in contanti direttamente sul bus o con carta presso il negozio Havaist situato all’interno dell’aeroporto.
Proprio come nel caso dell’altro aeroporto, ora è possibile raggiungere il centro città utilizzando i trasporti pubblici anche dall’Aeroporto Sabiha Gokcen. Potrebbe non essere l’opzione più facile o più veloce ma è fattibile!
Nel caso in cui la destinazione fosse Taksim, bisognerà come prima cosa salire sulla Linea 4 (rosa) fino alla stazione di Ayrilik Cesmesi. Qui si effettuerà un trasferimento sulla Linea Marmaray, un tipo di treno suburbano che passa attraverso un tunnel sotto il Bosforo, fino alla stazione di Yenikapi. In quest’ultima bisognerà salire sulla Linea 2 (verde) in direzione Haciosman e scendere dopo solo 4 fermate, a Taksim. Anche se può sembrare facile, bisogna tenere in considerazione che questo tragitto potrebbe durare circa 1 ora e 45 minuti (o forse anche più) e il costo, compreso l’Istanbulkart, sarà di circa 84 TL.
D’altra parte, se la tua destinazione è Sultanahmet, è un po’ più semplice. Il processo è più o meno lo stesso fino al trasferimento alla Linea Marmaray, ma questa volta scenderai una fermata prima, a Sirkeci. Da lì, ti basterà camminare per circa 15 minuti fino a raggiungere la Moschea Blu. Camminata inclusa, l’intero viaggio non dovrebbe prenderti più di 1 ora e 20 minuti e il costo sarà di circa 74 TL.
Gestiti da un’entità pubblica, gli autobus IETT collegano l’Aeroporto Sabiha Gokcen ai sobborghi di Istanbul. Tuttavia, tra le innumerevoli linee che non raggiungono alcuna area turistica, ce n’è una che spicca: la rotta SG2, che collega l’aeroporto a Piazza Taksim!
Questi autobus partono circa ogni ora dalle 06:00 alle 22:00 ed il tragitto dura quasi 2 ore date le diverse fermate lungo il percorso. Per salire sull’autobus, dovrai acquistare un Istanbulkart e pagare la tariffa del viaggio attualmente fissata a 19,79 TL (oltre ai 60 TL per la carta stessa).
Il servizio navetta Havabus è considerato l’opzione più comoda per chi volesse dirigersi a Taksim. Questa navetta opera tra le 03:30 e le 21:30, con partenze (di solito) ogni 90 minuti. Il prezzo del biglietto è di 67,50 TL (acquistato in contanti direttamente sul bus) e il viaggio dura circa 45 a 90 minuti, a seconda delle condizioni del traffico. È il modo più consigliato per spostarsi dall’Aeroporto Sabiha Gokcen verso il centro città.
Come avrai intuito dal paragrafo precedente, il sistema di trasporto pubblico di Istanbul è estremamente diversificato. Con varie opzioni che vanno dalla metropolitana, agli autobus, traghetti, treni urbani, tram e persino funicolari, puoi (quasi) sempre trovare una soluzione che fa al caso tuo.
Tutte queste informazioni sono inoltre presenti su Google Maps che renderà molto più agevoli i vostri spostamenti (anche se le informazioni sui prezzi potrebbero non essere precise).
Detto ciò, continua a consultare la nostra guida di viaggio di 4 giorni a Istanbul per scoprire tutto sulla utilissima Istanbulkart e sulla metro di Istanbul!
Simile alle carte Oyster e Leap, l’Istanbulkart funge da pass per utilizzare il sistema locale di trasporto pubblico. Può essere acquistata facilmente dalle macchine automatiche di colore giallo situate nelle stazioni metro e ferroviarie, così come nei numerosi chioschi sparsi per la città, inclusi gli aeroporti. La carta è valida su tutti i mezzi di trasporto pubblico quali metro, tram, autobus, traghetto e sulla linea Marmaray.
Come turista, puoi acquistare esclusivamente una Istanbulkart “anonima” al costo di 20 TL (ovvero non sono richiesti i dati anagrafici dell’acquirente). Il vantaggio maggiore è che questa carta può essere condivisa fino a 5 persone, risparmiando quindi il problema di acquistare varie singole carte in caso di viaggio di gruppo.
Una volta ottenuta può essere ricaricata con l’importo di credito desiderato. Ricorda bene di passare la carta nelle apposite macchine validatrici all’inizio di ogni viaggio, e la tariffa sarà automaticamente detratta.
Se visiti la città solo per poche ore e preferisci non ottenere un’Istanbulkart, hai l’opzione di acquistare biglietti monouso per 20 TL o biglietti elettronici con 2, 3, 5 o 10 viaggi, a seconda delle tue esigenze.
La metropolitana non è solo il modo più pratico di spostarsi a Istanbul, ma anche il più utilizzato sia dai locali che dai turisti. Con un totale di 10 diverse linee, offre un modo conveniente per spostarsi in tutta la città, sia che tu stia andando verso l’aeroporto, sia che ti stia spostando tra i distretti di Fatih – sulla sponda meridionale del Corno d’Oro – e Beyoglu e Besiktas, sulla sponda settentrionale.
Utilizzando l’Istanbulkart ogni viaggio in metropolitana ha una tariffa fissa di 9,90 TL, indipendentemente dalla distanza. Tuttavia, ad ogni cambio di linea effettuato corrisponderà un aumento del costo finale. Ad esempio, se devi cambiare linea una volta durante il tuo viaggio, verranno addebitati 7,09 TL aggiuntivi sulla tariffa iniziale. Se effettui un secondo cambio, pagherai altri 5,38 TL (oltre alla tariffa base e al costo del primo cambio), e così via.
Le linee della metropolitana sono operative dalle 06:15 del mattino e terminano a mezzanotte durante i giorni feriali mentre dal venerdì mattina alla domenica sera opera senza interruzioni, fornendo un servizio continuo durante tutto il fine settimana.
Proprio come la metropolitana, il tram di Istanbul opera con una struttura tariffaria simile e segue orari di funzionamento comparabili.
Composto da 5 linee distinte, il tram è un modo conveniente per spostarsi nell’ampio distretto di Fatih, permettendo ai turisti di raggiungere facilmente tra Piazza Sultanahmet, il Gran Bazar, la Moschea di Suleymaniye, il terminal dei traghetti di Eminonu e i pittoreschi quartieri di Fener e Balat.
Da non perdere la linea di tram più famosa di Istanbul: il T5, noto anche come “Tram del Patrimonio”. Corre lungo la sponda settentrionale del Corno d’Oro, attraversa la vivace via Istiklal e con i suoi iconici colori rossi ed un fascino d’altri tempi rappresenta lo sfondo perfetto di molte cartoline della città.
La Linea Marmaray è una ferrovia urbana sotterranea che attraversa il famoso Stretto del Bosforo e collega le parti europea e asiatica di Istanbul. Se desideri fare un salto veloce in Asia ma non sei un fan delle gite in barca, questa linea sarà probabilmente l’ opzione che fa al caso tuo!
A differenza della metropolitana e del tram, vi sono delle differenze sul tariffario nonostante sia possibile utilizzare la fidata Istanbulkart. Se il tragitto da coprire rientra in una breve distanza fra 1 e 4 fermate, il costo del biglietto sarà davvero conveniente: 4,03 TL. Dalla quinta fermata in poi, invece, verrà detratto automaticamente dalla carta un importo pari a 8,91 TL, ovvero il prezzo standard per un viaggio che copre oltre le 36 fermate. Ma cosa succede se ci si ferma ad punto intermedio fra 4 e 36, come ad esempio 8, 15 o 23 fermate? In quel caso bisognerà scansionare di nuovo la carta all’uscita dal treno in una delle apposite “macchine dedicate ai rimborsi”. Esse calcoleranno una tariffa basata sulla distanza percorsa, che varia da 4,03 TL a 8,91 TL, e rimborseranno automaticamente la differenza dalla detrazione iniziale di 8,91 TL.
Sembra inutilmente complicato, vero?
Infine, concludiamo il capitolo sui trasporti pubblici della nostra guida di viaggio di 4 giorni a Istanbul con uno sguardo ai traghetti della città. Ogni giorno centinaia di traghetti attraversano le vie d’acqua della città, collegando vari porti dai quartieri interni del Corno d’Oro fino al vasto Mar di Marmara, senza dimenticare il Bosforo, dove queste imbarcazioni collegano le parti europea e asiatica. In totale, parliamo di 48 porti e oltre 20 rotte.
La frequenza delle partenze dei traghetti varia a seconda della popolarità delle rotte ma, concentrando l’attenzione sulle linee più trafficate, salpano all’incirca ogni 20 minuti, con rotte che operano solitamente dalle 06:00 alle 23:00. Analogamente alla metropolitana, il servizio opera senza interruzioni durante le notti del fine settimana, sebbene con una frequenza ridotta (una partenza all’ora) e prezzi leggermente più alti.
Sul lato europeo di Istanbul, i porti più trafficati sono quelli di Eminonu, Kabatas, Karakoy e Besiktas. Sul lato asiatico, Kadikoy e Uskudar si distinguono come i più importanti. Ancora una volta, l’Istanbulkart può essere utilizzata per pagare il viaggio, con tariffe variabili a seconda della distanza percorsa che vanno da 8 a 15 TL.
Infine vale la pena menzionare l’opzione di imbarcarsi su di una crociera sul Bosforo. Sebbene sia possibile trovare molte escursioni online a prezzi gonfiati, la verità è che l’ente pubblico responsabile della gestione dei traghetti di Istanbul offre effettivamente due versioni (una più breve e una più lunga) della crociera, entrambe a tariffe accessibili. Per maggiori dettagli, leggi in basso il quarto giorno della nostra guida di viaggio di 4 giorni a Istanbul.
Durante i vostri giorni a Istanbul potreste prendere in considerazione l’opzione di esplorare la città con un tour a piedi gratuito. Questi tour, organizzati da guide locali o da compagnie turistiche, offrono visite guidate del centro storico, impreziosite dalla condivisione di storie e aneddotti affascinanti su ogni luogo e contesto culturale. Anche se questi tour sono tecnicamente gratuiti, è consuetudine mostrare apprezzamento per lo sforzo fatto dalla guida lasciando una mancia alla fine. A Istanbul, una mancia minima ragionevole sarebbe di circa 150 TLR.
Detto ciò, ecco alcune compagnie che organizzano tour a piedi gratuiti a Istanbul:
Considerando la vasta estensione di Istanbul e la sua rilevanza storica, risulta normale che questa città presenti uno straordinario numero di gioielli nascosti e siti inesplorati che attendono di essere scoperti. La vera sfida è riuscire a visitare in pochi giorni le attrazioni principali che la città ha da offrire, figuriamoci i luoghi meno conosciuti!
Per questo motivo abbiamo pensato di suggerire alcuni luoghi meno famosi che dovresti assolutamente aggiungere al tuo itinerario di Istanbul:
Come ci si potrebbe aspettare, quattro giorni non sarebbero mai sufficienti per esplorare a fondo una città straordinaria come Istanbul. Tuttavia, è comunque possibile visitare tanti luoghi iconici in un periodo così breve nella antica Costantinopoli, grazie alla vicinanza delle sue principali attrazioni e all’efficienza della rete di trasporti pubblici della città.
Senza ulteriori indugi, ecco cosa vedere e fare a Istanbul in 4 giorni:
Iniziamo da Piazza Sultanahmet, conosciuta come il cuore storico della città. E’ qui che troverai la leggendaria Hagia Sophia e la spettacolare Moschea Blu, due dei simboli più iconici del paese. La prima, costruita nel 537, era il capolavoro del cristianesimo ortodosso e servì come cattedrale principale dell’Impero Bizantino per quasi un millennio fino a quando non fu convertita in moschea dopo che gli Ottomani conquistarono Costantinopoli nel XV secolo. Infine Mustafa Kemal Ataturk – il padre della Turchia moderna – la trasformò in un museo, l’unico luogo al mondo dove potevi vedere una raffigurazione della Vergine Maria accanto a iscrizioni islamiche. Purtroppo, nel 2020, Erdogan ha deciso di riconvertire Hagia Sophia in una moschea, coprendo tutte le sue opere d’arte e simboli non islamici. Sul lato opposto della piazza, la magnifica Moschea Blu non ha bisogno di presentazioni, essendo una tra le più famose e belle del pianeta. Vi consigliamo di visitare la piazza durante la chiamata alla preghiera dell’Adhan poiché i suoni melodici che echeggiano dai minareti di entrambe le moschee creano un’atmosfera incantevole e quasi mistica.
Una volta esplorata questa piazza, è tempo di proseguire verso il Palazzo Topkapi (650 TL, compreso l’accesso all’Harem). Nonostante la sua popolarità, è importante tenere a mente che questo è un palazzo ottomano piuttosto antico e quindi potrebbe non vantare lo stesso sfarzo di altri palazzi europei della stessa epoca, motivo per cui alcuni turisti lo considerano “sopravvalutato”. Tuttavia, rimane un luogo di enorme importanza storica, essendo stato la residenza ufficiale dei sultani ottomani per quasi 400 anni. In questa area della città è anche consigliabile visitare i Musei Archeologici di Istanbul (200 TL), un complesso affascinante che ospita vari tipi di tesori ritrovati in diversi siti sparsi per tutto il Medio Oriente, così come la Cisterna Basilica (350 TL). In tutta Istanbul, troverai diverse cisterne sotterranee che un tempo fornivano acqua a molti dei quartieri della città. La Cisterna Basilica fu originariamente costruita per fornire acqua al palazzo imperiale, motivo per cui i sultani trasformarono ingegnosamente questo spazio sotterraneo in una struttura unica simile a un palazzo, adornata con dozzine di magnifiche colonne di pietra. Infine, consigliamo diconcludere il primo giorno a Istanbul con una passeggiata nel Parco Gulhane, una delle poche aree verdi nel distretto di Fatih.
Durante la seconda giornata a Istanbul potreste avventurarvi nel vasto distretto di Fatih, sulla sponda meridionale del Corno d’Oro, iniziando da una visita al famoso Gran Bazar, considerato il primo “centro commerciale” del mondo. Composto da un complesso di arcate coperte e occupante un intero isolato, questo vasto mercato è un affascinante labirinto pieno di un’incredibile varietà di negozi che vendono ogni tipo di merce. Sebbene sia diventato un’attrazione turistica molto popolare, portando a prezzi gonfiati e altre pratiche indesiderate già elencate nel paragrafo precedente, rimane una tappa obbligata nella nostra guida di viaggio di 4 giorni a Istanbul. Tra i corridoi affollati del bazar, vi consigliamo di cercare il Buyuk Valide Han, un vecchio edificio leggermente fatiscente che offre una delle viste più straordinarie della città. Adiacente al Gran Bazar, troverai il Bazar delle Spezie, dove vengono vendute famose spezie orientali, frutta secca, dolci tradizionali e una varietà di tè. Nonostante sia molto più piccolo in dimensioni, il Bazar delle Spezie è sorprendentemente affollato di turisti! Uscendo dal mercato, vi troverete faccia a faccia con la Moschea di Rustem Pasha, uno squisito gioiello nascosto di Istanbul.
Questa seconda giornata potrebbe proseguire con una passeggiata lungo il lungomare per attraversare il Ponte di Galata, dove potrete scattare iconiche foto di pescatori con le loro canne da pesche e sullo sfondo gli edifici e le colline storiche di Karakoy. Tornati sulla sponda meridionale, il nostro percorso ci conduce alla magnifica Moschea di Suleymaniye che, insieme alla Moschea Blu, è uno dei monumenti più famosi di Istanbul. Oltre all’architettura mozzafiato, la posizione collinare della moschea le permette di offrire viste impareggiabili sul Bosforo e sul Corno d’Oro. In conclusione potreste terminare la giornata nel quartiere locale di Fatih (da non confondere con il distretto), sede della splendida Moschea di Fatih, già descritti nel paragrafo precedente.
Nel terzo giorno della nostra guida di viaggio di 4 giorni a Istanbul vi consigliamo di esplorare la sponda settentrionale del Corno d’Oro. Per far ciò bisogna salire a bordo della linea del tram T1 e dirigersi verso il Palazzo Dolmabahce (450 TL), situato lungo le rive del Bosforo. Ricordi il già citato Palazzo Topkapi dall’aspetto un po’ vecchio? I Sultani Ottomani del passato potrebbero aver pensato la stessa cosa e hanno deciso di costruire una nuova residenza ufficiale alla fine del XIX secolo, affinché la loro casa potesse adattarsi alla gloria di uno dei più grandi imperi della storia. Il risultato finale è stato questo capolavoro architettonico di ispirazione europea, la cui Sala delle Cerimonie è una delle stanze più incredibili mai realizzate. Come seconda tappa della giornata vi consigliamo di dirigervi a Piazza Taksim, il cuore pulsante della scena sociale di Istanbul. Un luogo che ha visto accadere tante manifestazioni, proteste e raduni ed una delle piazze pubbliche più famose del mondo nonchè il punto di partenza (o finale a seconda della direzione) di Viale Istiklal, la principale arteria pedonale di Istanbul. Piena di caffè alla moda, ristoranti e ogni tipo di boutique di alta gamma, il viale è fiancheggiato da edifici commerciali, offrendo quell’inconfondibile atmosfera europea delle ex città imperiali. Durante una passeggiata lungo Viale Istiklal vi sono alcune tappe da non perdere quali la Chiesa di Sant’Antonio di Padova, la più grande cattedrale cattolica di Istanbul, ed il suggestivo Çiçek Pasaji, una splendida galleria commerciale. Ed è sempre qui che potrai notare gli storici tram rossi, sempre fotografati dai turisti.
Alla fine del viale, vi consigliamo di visitare il Museo della Casa Mevlevi di Galata, un ex tekke (monastero) per i musulmani sufi. Questi seguaci erano chiamati dervisci e facevano parte di una setta unica nel suo genere e nota per la loro ipnotica danza turca in cui i praticanti, vestiti con lunghe tuniche bianche, girano graziosamente in un rituale meditativo per diversi minuti consecutivi. Sebbene il museo stesso sia piuttosto interessante, il vero motivo per cui riceve molte visite sono le cerimonie Sema che si tengono ogni domenica alle 18:00, dove i visitatori possono assistere a questa affascinante “danza”. Ricorda di prenotare i tuoi biglietti online. Poiché il tekke è attualmente in fase di ristrutturazione, l’Hodjapasha Cultural Center offre una sede alternativa per poter assistere a questa incantevole performance. Dopo lo spettacolo sarete ancora in tempo per salire sulla iconica Torre di Galata (350 TL), dove sarà possibile godere di una vista panoramica mozzafiato sul Bosforo, sul Corno d’Oro e sull’intero distretto di Fatih durante l’ora del tramonto.
Eccoci arrivati alla fine della vostra avventura in questa affascinante città turca! Prima di tornare a casa, non potrete assolutamente perdervi una crociera sul Bosforo! Come già menzionato nel paragrafo dedicato ai trasporti, ci sono molte compagnie private che offrono tour in barca del Bosforo ma la verità è che Sehir Hatlari, l’ente responsabile della gestione delle rotte dei traghetti pubblici, offre due opzioni per i turisti a prezzi molto economici: il Long Bosphorus Tour (65 TL) e il Short Bosphorus Tour (32 TL). Nella versione lunga, che dura circa 6 ore (andata e ritorno), la barca ti porterà fino al villaggio di Anadolu Kavagi, alle porte del Mar Nero. Invece il circuito più breve (della durata di 2 ore) copre le aree costiere più popolari di Istanbul, navigando vicino al Ponte del Bosforo e alla pittoresca Moschea di Ortakoy. Per essere sicuri di riuscire a visitare tutto ciò che abbiamo programmato per questa quarta giornata, sarebbe consigliabile optare per il Short Bosphorus Tour. In entrambi i casi la partenza delle crociere è prevista dal porto di Eminonu. In alternativa, una volta terminato il tour potrwst salire su un’altra barca diretta ad Uskudar, dove poter godere di una breve passeggiata sul lato asiatico di Istanbul così da aver messo piede su entrambi i continenti durante il viaggio!
Se state cercando un’esperienza più esclusiva con qualche comfort extra, ecco alcune delle crociere che consigliamo:
Dopo le piacevoli ore trascorse in crociera, è tempo di scoprire due dei quartieri più pittoreschi e ancora relativamente nascosti di Istanbul! Situati lungo le rive del Corno d’Oro, i quartieri di Fener e Balat, con le loro facciate colorate e strade strette e tortuose, hanno conquistato il cuore dei pochi viaggiatori che riescono a raggiungerli. Durante l’Impero Ottomano questi quartieri ospitavano varie minoranze etniche tra cui greci, ebrei, armeni e altre comunità ortodosse. Oggi invece pare siano i quartieri più fotogenici di Istanbul! Durante questa visita assicuratevi di visitare i siti più rilevanti del patrimonio multiculturale di questa zona della città, come l’impressionante Cattedrale di San Giorgio, il Collegio Greco Ortodosso del Fener o la Chiesa Ortodossa Bulgara di San Stefano (nota che ci sono anche alcune sinagoghe ma non permettono visite). Si consiglia anche di passeggiare lungo alcune delle strade più belle di Istanbul come Merdivenli Mektep Street, Yildirim Street o Kiremit Street. E quando la giornata volgerà al termine, sarà il momento di visitare la Chiesa di Chora. Anche se attualmente è in fase di ristrutturazione per essere convertita – seguendo le orme di Hagia Sophia – in una moschea (il suo ruolo durante l’Impero Ottomano), questa ex chiesa greco-ortodossa vanta gli affreschi più vividi e spettacolari della città. Nelle vicinanze, troverai anche i resti delle antiche Mura di Costantinopoli, una testimonianza della gloriosa eredità bizantina della città, lontani dalle storiche moschee, dai palazzi ottomani e dagli edifici classici del centro città.
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